Chianina & Syrah a Cortona: dove la “ciccia” si sposa alla perfezione con il vino

Esiste un luogo senza tempo, dove da 7 anni (non considerando lo stop forzato per la pandemia) si uniscono eccellenze enogastronomiche dai contorni tipicamente toscani. Per un attimo le lancette dell’orologio si sono fermate durante l’evento Chianina & Syrah, per non scandire il solito ritmo incalzante dello stress quotidiano.

La bellezza di un territorio come Cortona, patria del buongusto e del viver sano, con la sua storia, cultura, passione per il mondo agricolo e per l’accoglienza turistica da cui ne deriva, in gran parte, il benessere stesso dei cittadini.

Vittorio Camorri di Terretrusche e Stefano Amerighi, presidente del Consorzio di Tutela dei vini DOC Cortona, hanno saputo intercettare con maestria le sensibilità dei palati di avventori e specialisti del settore. Non è un evento da bosco e da riviera o una sagra godereccia, tutt’altro! La specializzazione gourmet si dimostra al calar della notte, nelle cene di gala, quando ci si ritrova al Teatro Signorelli, location incantevole come tanti altri teatri italiani, patrimonio della lirica e della musica classica.

L’occasione ideale per degustare, dopo una giornata spesa tra masterclass ed incontri con i produttori, le pietanze di chef stellati e attori primari della cucina nostrana accorsi dal richiamo irresistibile di Fausto Arrighi (già direttore della Guida Michelin per l’Italia) e di Annamaria Farina, splendidi nell’allestimento e nell’organizzazione di un servizio difficilissimo da eseguire visto il contesto speciale.

La Chianina proposta in ogni versione: dalla classica costata alla brace, all’hamburger, al bollito, per finire verso il quinto quarto tra trippa e lingua di cui siamo specialisti assoluti. E poi le salse ed i condimenti, l’utilizzo degli scarti nei brodi e sughi, per rivoluzionare il piatto e dare quel tocco di sapore alle materie prime più delicate.

Quest’anno è andato davvero tutto alla perfezione. Pochissime le “stecche” (trattandosi pur sempre di un palcoscenico). Molto snelle le varie fasi del programma, che potranno essere oggetto di ulteriori modifiche in futuro, ma già a buon punto di quadratura. Zero le pause morte, un ritmo serrato anche per noi giornalisti, divertiti e incuriositi da poter interagire con tanti viticoltori, con i colleghi Giampaolo Gravina, Leonardo Romanelli e Divina Vitale impegnati nelle degustazioni guidate sulle varie annate di Syrah, e sui territori vocati di Toscana, Sicilia e Cornas.

Approfondimenti utili a comprendere ulteriormente la magia di un vitigno migrante come la Syrah, che sa ben adattarsi ai luoghi dove viene coltivata e che necessita, in maniera imprescindibile, della mano umana per lasciarsi alle spalle nuance troppo rudi e rustiche e dirottarsi verso eleganze floreali, succose e speziate di grande longevità. L’Italia e Cortona stessa giocano un ruolo quasi alla pari con gli omologhi francesi. Il “quasi” è dovuto soltanto per la maggior esperienza dei cugini d’Oltralpe, che vantano ancora una piccola incollatura di vantaggio sui nostri.

Il Syrah toscano e siciliano, ad esempio, è molto mediterraneo, a tratti densamente materico, ancorato forse su retaggi di eccessiva maturazione del frutto, a discapito di agilità di beva e di toni più sinuosi che il varietale sa offrire. Le cose, però, sono nettamente diverse rispetto agli inizi del secondo millennio e già molti produttori hanno alleggerito il carico calorico e macerativo, prediligendo vinificazioni considerate “estreme”, a grappolo intero con presenza dei raspi.

Un metodo forse rischioso per altre varietà, ma amato dalla Syrah, a patto di farlo con dovuta saggezza e sempre padroni del proprio destino. In soldoni significa pulizia dei contenitori, scelta delle percentuali di uve da vinificare con tale tecnica e riposo in vetro per domare accenni erbacei o tannini robusti. Non esiste una formula uguale per tutti, ognuno ha già scritto o dovrà ancora scrivere la propria e proporsi all’esame insindacabile della critica e dei mercati.

Dalle valutazioni dell’Anteprima sarà Syrah segnaliamo alcuni assaggi davvero strepitosi, in un panorama in profonda crescita, complice annate equilibrate (su tutte 2021 e 2022) con acini integri e sani in cantina. Sono vini che hanno con sicurezza superato i 90/100. Lo faremo in ordine alfabetico come da scheda proposta dall’organizzazione.

Migliori assaggi di Syrah di Cortona

Cortona Doc Syrah 2020 Crano – Baldetti

Cortona Doc Syrah 2021 Terrasolla – Cantina Canaio

Cortona Doc Syrah 2021 L’Usciolo – Fabrizio Doveri

Cortona Doc Syrah 2021 Polluce – Chiara Vinciarelli

Cortona Doc Syrah 2022 Linfa – Fabrizio Dionisio

Cortona Doc Syrah 2021 Campetone – Il Fitto

Cortona Doc Syrah 2021 – Stefano Amerighi

Cortona Doc Syrah Serine 2020 – stefano Amerighi

Cortona Doc Syrah 2021 Bocca di Selva – Tenuta Angelici

Migliori assaggi di Syrah d’Italia

Toscana Syrah IGT Arnuta 2021 – Buccelletti cantina

Costa Toscana Syrah IGP 202 Suisassi – Duemani

Toscana IGT Varramista 2017 – Fattoria Varramista

Costa Toscana Syrah IGP Rosso 2020 La Costa – Giardini di Ripaversilia

Toscana Syrah IGT 2021 Gruccione – Il Querciolo

Valle d’Aosta Syrah DOP 2020 Coteau La Tour – Les Cretes

Toscana Igt Syrah 2020 – Podere Bellosguardo

Syrah Igp 2019 Mascarin – San Valentino

Piemonte Doc Syrah 2022 – Scarzella

Syrah Igp Terre Siciliane Siriki 2015 – Spadafora

Toscana Igt Syrah La Sirah 2020 – Tenuta Lenzini

Cortona: intervista alla produttrice di vini Chiara Vinciarelli

di Adriano Guerri

Lo scorso 18 marzo ho partecipato all’evento dedicato alla Syrah, nella suggestiva cittadina di Cortona. La kermesse Chianina & Syrah è giunta alla sesta edizione ed oltre a dare risalto alla denominazione Cortona Doc, valorizza anche un’altra importante eccellenza del territorio, come la carne della razza chianina, binomio perfetto tra cibo e vino.

Ho partecipato all’evento per la prima volta degustando vari esemplari ottenuti rigorosamente da uve Syrah. Mi sono avvicinato con curiosità e piacere al banco d’assaggio della produttrice Chiara Vinciarelli ed oltre a degustare i suoi tre vini, presenti appositamente per l’occasione, mi ha descritto l’azienda che porta il suo nome, attraverso alcune domande rilasciate per i lettori di 20Italie.

A sinistra la produttrice Chiara Vinciarelli

Chiara Vinciarelli racconta:

<<La mia azienda si trova in località Valiano del comune di Montepulciano (SI) e possiede terreni e vigneti estesi su una superficie  di 5 ettari sia nel comune di Montepulciano in provincia di Siena sia nel comune di Cortona in provincia d’Arezzo. Nei miei vigneti coltivo, Syrah, Sangiovese e Chardonnay. La scelta della Syrah è dovuta al territorio, quando alcuni produttori agli inizi degli anni sessanta del secolo scorso hanno scoperto che nelle loro vigne si trovavano alcune piante di questo vitigno. Da un’indagine condotta e vari approfondimenti hanno constatato che dava origine a vini di eccellente qualità. L’ intero areale di Cortona era vocato per la coltivazione della Syrah e si è diffuso, da allora in maniera esponenziale. Sino ad allora, erano conosciuti i vini della Côtes du Rhône e pochi di altri areali del nuovo mondo. Anch’io ho voluto coltivare questo vitigno all’interno della Cortona Doc. Le vigne si trovano a 10 km dal centro abitato di Cortona, nella mia azienda svolgiamo anche attività agrituristica ed organizziamo visite in cantina e degustazioni guidate, accompagnate ad assaggi di prodotti locali. Per il primo vino che degusterà, il Castore, ho utilizzato una bottiglia borgognotta come  prevede il disciplinare,  mentre per il Polluce utilizzo ancora la bottiglia bordolese, perché è la mia preferita. In azienda produciamo altri due vini: Alcyone ottenuto interamente  con  Sangiovese e Stella Bianca, un bianco ottenuto con uve di Chardonnay>>.

Concludendo la mia  degustazione, Chiara oltre a ringraziarmi, mi invita a recarmi in azienda… e sinceramente non vedrò l’ora di farlo!

I vini da me degustati :

Castore Igt Toscana Syrah 2021– veste rosso rubino intenso e luminoso, emana sentori di ciclamino, ribes, mirtillo, mora e amarena, dal sapore fresco, immediato e gustoso.

Pollùce Cortona Doc Syrah 2020 – rubino vivace, sprigiona al naso essenze di pepe nero, prugna e frutti di bosco, unite a nuances di vaniglia, tabacco e liquirizia. Finale di bocca pervaso dal tannino nobile e avvolgente.

Pollùce Cortona Doc Syrah 2019 – Rubino intenso e quasi impenetrabile, rivela sfumature olfattive di mirtilli, more selvatiche, felce, bacche di ginepro e pepe bianco. Sorso ricco, rotondo e appagante, sorretto da una buona spalla acida e da trame tanniche setose e armoniose.

Chapeau!

Cortona: Chianina & Syrah 2023 – alcuni spunti di riflessione

di Luca Matarazzo

“Paese mio che stai sulla collina, disteso come un vecchio addormentato”…

Ogni volta che penso a Cortona non posso fare a meno di cantare una delle canzoni più belle e rappresentative del nostro modo d’essere.

Naturalmente Chianina & Syrah ricompone in un solo titolo altri due aspetti tipicamente italiani: il buon cibo accompagnato da un calice di vino, magari seduti a tavola assorti in piacevoli pensieri.

A sinistra Stefano Amerighi e Vittorio Camorri

L’evento in realtà muove i passi da lontano, ma è dall’anno scorso che vive una profonda fase di rinascita. Dalle parole del Presidente del Consorzio Vini Cortona, Stefano Amerighi, traspare grande ottimismo per il presente e per l’immediato futuro: <<Cortona sta diventando sempre di più un centro di aggregazione culturale ed enogastronomica. Il numero di iscritti alla manifestazione Chianina & Syrah è sempre in crescita ed i produttori vitivinicoli godono di questo particolare momento di luce riflessa. L’apertura al mondo intero, con stampa e vigneron di caratura internazionale non può che fare bene al comparto.>>

Vittorio Camorri, Presidente di Terretrusche.com, rilancia dal palco del Teatro Signorelli durante la squisita (e lunga) cena di gala: <<Mi sono sempre occupato dei prodotti del territorio, quelli che tutti identificano come “km zero”. Le origini familiari di allevatori e commercianti hanno impresso in me la volontà ferma di comunicare a chiunque il contesto nel quale viviamo e la magia di un territorio chiave come quello cortonese.>>

I sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier

Tanti gli eventi nell’evento, tra Anteprima Sarà Syrah, con i Syrah di Cortona e del resto d’Italia, ai pranzi e cene con premiati chef selezionati dalle abili consulenze di Fausto Arrighi (una vita da Direttore della Guida Michelin per l’Italia) ed Annamaria Farina.

Oggi parleremo solo di cose positive, tralasciando qualche piccola riserva sulle reali prospettive del settore vino, forse ancora lontane dal senso di unità e di numeri effettivi per raggiungere i palcoscenici enologici tanto ambiti.

Peccato per una qualità media davvero elevatissima (al netto di qualche sperimentazione “estrema”, che pure arricchisce il panorama e la versatilità di un vitigno straordinario come la Syrah) che garantisce vini di spessore e serbevolezza come pochi altri esempi per il varietale.

Avere maggior rappresentatività in termini numerici consentirebbe, infine, di organizzare ulteriori iniziative anche separando la parte vino da quella del cibo, con giornalisti ed appassionati dedicati ad uno o all’altro aspetto. Per adesso non possiamo che apprezzare gli sforzi compiuti dalle parti in gioco confidando di vedere Cortona divenire presto il faro di un intero movimento mondiale.

Cominciamo, dunque, dal piatto forte, elencando gli chef presenti: Enrico Mazzaroni, Iside De Cesare e Marcello Corrado tutti da una Stella Michelin. E poi i talentuosi Paolo Paciaroni, Emiliano Rossi, Vincenzo Cucolo, Matteo Sangiovanni, Mario Comitale, Loretta Fanella e Stefano Cecconi.

La cornice dello storico Teatro Signorelli ha completato un quadro di grande espressività ed esaltazione delle materie prime, con preparazioni a base di carne Chianina Dop. Cose che generano ammirazione ed anche sana invidia competitiva con i dirimpettai esteri.

Interessante, infine, gli spunti ricavati dall’Anteprima Sarà Syrah, con un mini panel di degustazione tra il sottoscritto ed il Direttore Responsabile di Vinodabere Maurizio Valeriani. Di seguito i migliori assaggi in ordine di preferenza:

Cortona

Cortona Syrah Pietro 2018 – Stefania Mezzetti

Cortona Syrah Villa Passerini 2020 – Cantina Canaio

Cortona Syrah Smeriglio 2019 – Baracchi

Cortona Syrah Candito  2020 – Eredi Trevisan

Cortona Syrah   Linfa 2021 – Fabrizio Dionisio

Cortona Syrah L’Usciolo 2021 – Cantina Doveri

Cortona Syrah 2020 – Colle Acacia

Cortona Syrah Cuculaia 2019 – Fabrizio Dionisio

Cortona Syrah Selverello 2019 – Dal Cero

Cortona Syrah Di Ego 2019 – Roberta Pasini

Cortona Syrah Apice 2019 – Stefano Amerighi

Cortona Syrah 2020 – Stefano Amerighi

Cortona Syrah Polluce 2020 – Chiara Vinciarelli

Resto d’Italia

Sicilia Menfi Syrah Maroccoli 2019 – Planeta

Costa Toscana IGT Syrah Il Gamo 2020 – Cima

Toscana IGT Syrah 2019 – Fattoria di Piazzano

Toscana IGT Syrah Varramista 2019 – Fattoria Varramista

Costa Toscana Syrah Vedomare 2020 – Toscani

Toscana IGT Syrah 2020 – Fabbrica Pienza

Costa Toscana Syrah Pitis 2018 – La Fralluca

Terre Siciliane Syrah 2020 – Spadafora

Vallagarina Syrah XX 2021 – Vallarom

Rodano

Cornas Chaillott 2020- Cyril Courvoisier

Saint Joseph Clos des Cessieux 2020 – Hervé Souhaut

Saint Joseph 2021 – Pierre Gonon

Saint Joseph Rancure 2021 – Vindiou

Saint Joseph Les sabots de Coppi 2020 – Domaine de L’Iserand

Cornas Les Chailles 2020 – Alain Voge

Crozes-Hermitage Les Meysonniers 2021 – Maison Chapoutier

Ora posso davvero concludere con le parole “paese mio, ti lascio io vado via”.

Chianina & Syrah 2023

Comunicato Stampa

Chianina & Syrah: oltre 40 cantine, 50 chef e 12 Stelle Michelin. A Cortona il festival del buon vivere dal 17 al 19 marzo

La città di Cortona è pronta ad accogliere la sesta edizione di «Chianina & Syrah», il festival del buon vivere torna dal 17 al 19 marzo. Una tre giorni di appuntamenti culinari, meeting, incontri culturali, musica, masterclass, dimostrazioni di cucina, presentazione di attività artigianali legate all’enogastronomia, cene di gala con la partecipazione di grandi nomi della cucina italiana. L’evento, ideato e organizzato da Terretrusche Events, voluto e sostenuto dal Comune di Cortona con la collaborazione di Cortona Sviluppo, rinnova il sodalizio e la partnership con il Consorzio Vini di Cortona ed ha come obiettivo quello di presentare il «buon vivere» in Toscana, in una città come Cortona, già sede di tanti eventi di successo legati all’enogastronomia.

I numeri di Chianina e Syrah 2023 sono già una garanzia: oltre 40 cantine, 50 chef di cui 12 stellati, pastrychef, artigiani, sommelier, maestri gelatieri, giornalisti di importanti testate e tv nazionali, ospiti speciali come Fausto Arrighi ex direttore Guida Michelin, Annamaria Farina, Francesca Mortaro, La Nazionale italiana Macellai.

«Sarà un Festival dedicato al bello e al buono nella nostra terra: Toscana terra di cultura, la Valdichiana terra di Chianina, Cortona terra di Syrah” – dichiara Vittorio Camorri di Terretrusche Events – una celebrazione per chiunque creda nella bellezza di questo animale, nella qualità di questo vino e in quella radicata cultura contadina di cui è tanto ricco il nostro territorio. Sarà ancora una volta un incontro tra i migliori produttori, chef e appassionati di enogastronomia e Cortona sarà il centro dell’alta cucina italiana».

Il festival vuol rendere questo evento motore di innovazione e mezzo di attrazione verso il mondo del vino nazionale ed internazionale con una tre giorni che partirà con un un simposio dal tema attuale «Syrah e cambiamenti climatici, strategie di adattamento ed effetti sulla produzione».

«Sveleremo nei prossimi giorni gli ospiti che accanto ai produttori cortonesi animeranno la manifestazione – dichiara Stefano Amerighi presidente del Consorzio Cortona Vini – dagli ospiti della ‘Nouvelle vague’ del Rodano Come Cave de l’Iseran e Vindiou alle icone come Hervé Souhaut, Pierre Gonon Voge, Chapotier, Cyril Courvoisier, Couchet- Beliando, fino alle migliori espressioni del panorama enologico nazionale. Mai come quest’anno c’è stata una corsa ad iscriversi a quello che qualcuno definisce già l’evento unico nel suo genere sul nostro vitigno del cuore».

«Con Chianina & Syrah la nostra città accoglie appassionati e professionisti di livello internazionale – dichiara il sindaco di Cortona Luciano Meoni – l’occasione data da questo festival è quella di promuovere tutto il nostro territorio ad una platea di addetti ai lavori di alto livello. Per questa ragione l’Amministrazione comunale accresce il proprio impegno, pensiamo che questo appuntamento sia una vetrina per tante realtà locali. Apprezziamo anche la novità dell’iniziativa dedicata ai piccoli chef per una sana alimentazione».

«Chianina & Syrah quest’anno si arricchisce con l’Aglione della Valdichiana, questo festival celebra sempre di più il buono del nostro territorio – dichiara Paolo Rossi, assessore all’Agricoltura e alle Attività Produttive di Cortona – in un contesto economico non facile abbiamo il compito di ripartire dai fondamentali ed esaltarli, crediamo che questo appuntamento possa essere un’occasione per Cortona e per le sue aziende».

Chianina & Syrah vuole così esaltare il valore delle produzioni locali e in particolare della pregiata razza Chianina, del vino Syrah e dell’Aglione della Valdichiana; creare momenti di contaminazione tra grandi nomi della cucina italiana e ristoratori locali; diffondere una cultura del «buon vivere» in terra di Toscana al fine di incrementare i flussi turistici in periodi fuori stagione; diffondere la cultura del bello e del buono utilizzando location di prestigio solitamente non adibite ad eventi enogastronomici; creare una rete di operatori dell’enogastronomia che condivida la filosofia della tracciabilità e dell’utilizzo di prodotti della filiera corta, infine coinvolgere i giovani per una educazione alimentare basata su una cucina sana e legata alle produzioni locali e stagionali.

Gli chef di Cortona e della Valdichiana accoglieranno gli chef stellati Umberto De Martino, Cristiano Tomei, Enrico Mazzaroni, Iside De Cesare, Silvia Baracchi, Alessandro Ferrarini, Marcello Corrado, Enrico Mazzaroni, Giuseppe Aversa, Marcello Corrado la pastry chef Loretta Fanella, il pasticcere Stefano Lorenzoni e gli chef Mario Comitale, Paolo Paciaroni, Vincenzo Cutolo, Andrea Campani, Matteo San Giovanni, Salvatore Vuolo, Emilio Signori, Catia Ciofo, Emiliano Rossi, Maria Luisa Lovari, Keoma Franceschi e i maestri gelatieri Stefano Cecconi e Sergio Dondoli.

IL PROGRAMMA

VENERDÌ 17 MARZO

ORE 10 – CENTRO CONVEGNI SANT’AGOSTINO

Simposio Internazionale “Cortona Terra di Syrah”
Con un comitato scientifico che coinvolge università, mondo della ricerca e della consulenza, abbiamo strutturato un evento che possa diventare punto di riferimento per tutti i produttori, i professionisti,  la stampa specializzata e tutti  gli appassionati  che amano e lavorano con questo vitigno. Un momento di riflessione e studio sulla Syrah.

Dalle 15 alle 19 “Sarà Syrah “
Anteprima dei Syrah che saranno messi in commercio quest’anno sia della Cortona doc che degli altri syrah d’Italia

Ore 20,15 – TEATRO SIGNORELLI
Cena dell’Anteprima stellata con i produttori, la stampa ed i graditi ospiti.
Consegna dei Premi

“Cortona, Terra di Syrah 2023” ad Albiera Antinori

Conferimento Premio “Buon Vivere, Città di Cortona per la Cucina 2023” allo chef neostellato Enrico Mazzaroni

SABATO 18 MARZO

DALLE 11 ALLE 18 – CENTRO CONVEGNI SANT’AGOSTINO

Un Morso&Sorso

Banco degli assaggi aperto al pubblico, con i vini dei produttori di Syrah di Cortona e degli altri vignaioli d’Italia e del Rodano abbinati ai piatti proposti dai ristoranti di Cortona e dagli chef ospiti

Masterclass di rinomati sommelier nazionali, giornalisti specializzati sul vino Syrah, tra cui testate come Gambero Rosso, Chianina Experince con degustazione di chianina IGP alla riglia, Hamburger Mania, Talk, Quinto Quarto Experience con Leonardo Trippini, il Trippaio di Gavinana e Talk con giornalisti ed esperti, cooking show.

Ore 20,15 – TEATRO SIGNORELLI

Cena di Gala stellata con i grandi di chef dell’alta cucina italiana, sommelier, i grandi Syrah, ed ospiti illustri nel magnifico scenario del Teatro Signorelli

Consegna dei Premi

Conferimento Premio “Buon Vivere, Città di Cortona per la Comunicazione  2023” a Francesca Mortaro di Mediaset  per l’impegno profuso nel comunicare il valore della manifestazione e per aver contribuito alla sua crescita attraverso il servizio televisivo sulle reti Mediaset all’interno del Mag di Studio Aperto.

DOMENICA 19 MARZO

DALLE 11 ALLE 18 – CENTRO CONVEGNI SANT’AGOSTINO

Un Morso&Sorso

Banco degli assaggi aperto al pubblico, con i produttori di Syrah di Cortona e gli altri ospiti d’Italia e del Rodano abbinate ai piatti proposti dai ristoranti di Cortona e dagli chef ospiti

Masterclass di rinomati sommelier nazionali, giornalisti specializzati sul vino Syrah, tra cui testate come Gambero Rosso, Chianina Experince con degustazione di chianina IGP alla griglia, Hamburger Mania, Quinto Quarto Experience,  Talk con giornalisti ed esperti, cooking show.

Chianini e Piccini  

Per la prima volta una sezione dedicata ai più piccoli con laboratori di cucina con la banda dei Piccoli Chef, Chef Shady oltre che i maestri gelatieri Stefano Cecconi e Sergio Dondoli. I bambini impareranno così a mangiar bene e sano, a cucinare e sporcarsi mani e grembiuli.

Ore 18,30 Festa Finale con il carro dei buoi chianini

Informazioni sul sito: www.chianinaesyrah.com

Anteprime di Toscana 2023: L’Altra Toscana – i migliori assaggi

di Augusta Boes

Tante le etichette (ben 340) in degustazione, poco il nostro tempo a disposizione, Anteprima L’Altra Toscana si sta lentamente avviando verso una realtà da gestire al meglio in qualcosa di più di un solo giorno.

A malincuore ho dovuto operare delle scelte precise, per avere almeno un quadro esaustivo delle annate per quelle tipologie. Spero di non aver omesso l’assaggio della “bottiglia strepitosa” nascosta e rimasta tra le maglie e le righe del mio taccuino e dei campioni non selezionati.

Si dice, comunque, che “ciò che proviene dal destino prima o poi ci saprà trovare”; confido, pertanto, nelle forze benevole universali! Le occasioni future non mancheranno in una Toscana piena di eventi ed iniziative come mai prima d’ora.

Ultima considerazione, prima di iniziare con il racconto dei migliori assaggi suddivisi per Denominazione di riferimento: l’ottimo e rapido servizio dei sommelier che ha agevolato molto il compito.

Partiamo da ciò che ha impressionato maggiormente per eleganza e serbevolezza: i vini dell’areale di Cortona.

Gradevoli le nuances floreali presenti nella maggioranza dei campioni. Nerbo e sapore nella 2021, grandi delicatezze nella 2020 dal sorso disteso e piacevole. La 2019 mi ha letteralmente conquistata, annullando alcune personali ritrosie sulla Syrah di queste terre.

Profumi freschi, autentici ed avvolgenti che colpiscono il cuore per la loro scorrevolezza.

Ecco i migliori assaggi delle annate, indicati per Denominazione e posti in ordine di annata e di preferenza.

Migliori assaggi Cortona

Annata 2021

Chiara Vinciarelli – IGT Toscana Syrah Castore

Fabrizio Dionisio – Doc Cortona Syrah Linfa

Annata 2020

Stefano Amerighi – Doc Cortona Syrah

Cantine Faralli – Doc Cortona Il Sorbo

Eredi Trevisan – Doc Cortona Candito

Annata 2019

Stefano Amerighi – Doc Cortona Syrah Apice

Chiara Vinciarelli – Doc Cortona Syrah Polluce

Podere Il Fitto – Doc Cortona Syrah

Angelici Horecki Valentina Tenuta Angelici – Doc Cortona Syrah Bocca di Selva

La Braccesca – Doc Cortona Syrah Bramasole

Baldetti – Doc Cortona Syrah Crano

Veniamo alle proposte dalla denominazione Carmignano e Barco Reale. Una 2021 certamente impegnativa, ancorata ad estrazione e materia con tannini in via di definizione.

Sembrano aver sofferto, in particolare, le varietà d’origine internazionale (ormai rientranti a pieno titolo tra quelle autoctone) come i Cabernet. Poche le scelte da menzionare in positivo: meglio la 2020 e 2019, anche se con qualche chiaroscuro.

Migliori assaggi Carmignano e Barco Reale

Annata 2021

Castelvecchio – Doc Barco Reale di Carmignano

Pratesi – Docg Carmignano Carmione

Annata 2020

Tenuta Ceri – Docg Carmignano Riserva

Tenuta Ceri – Docg Carmignano Ricoccioli

Piaggia – Docg Carmignano Riserva

Annata 2019

Tenuta di Capezzana – Docg Carmignano Riserva Villa di Capezzana

Per quanto concerne Montecucco e Montecucco Sangiovese, denominazione estesa per dimensioni eppur ancora sottotono per ettari vitati e produzione complessiva, i vini risultano tecnicamente ben fatti, con ottima qualità media e rare punte di eccellenza.

Migliori Montecucco e Montecucco Sangiovese

Annata 2019

Le Pianore – Doc Montecucco Rosso Titanus

Campinuovi – Docg Montecucco Sangiovese Campinuovi

Podere Assolati – Doc Montecucco Rosso

Annata 2018

Poggio al Gello – Docg Montecucco Sangiovese Riserva Rosso del Gello

Annata 2016

Pierini e Brugi – Doc Montecucco Rosso Riserva Sugherettaio

Poggio Mandorlo – Docg Montecucco Sangiovese Le Querce

Davvero freschi ed appaganti i Sangiovese di Valdarno, caratterizzati da note balsamiche che risuonano al sorso come il tocco di una campana.

Migliori Valdarno di Sopra

Annata 2019

Migliorina e Montozzi – Doc Valdarno di Sopra Sangiovese Riserva Castello di Montozzi

Fattoria Fazzuoli – Doc Valdarno di Sopra Sangiovese Riserva

Annata 2018

Fattoria Fazzuoli – IGT Toscana Rosso Campodonico

Nei campioni della Maremma Toscana si avverte subito il calore della 2022, mentre dimostrano altra prontezza e passo quelli della 2021 in buon spolvero.

Migliori assaggi Maremma Toscana

Annata 2022

Val di Toro – Doc Maremma Toscana Vermentino Aurimaris

Morisfarms – Doc Maremma Toscana Vermentino

Annata 2021

Azienda Santa Lucia – Doc Maremma Toscana Ciliegiolo Canapone

Sassotondo – Doc Maremma Toscana Ciliegiolo Monte Calvo

Querciabella – Doc Maremma Toscana Rosso Mongrana

Tenuta Belguardo – Doc Maremma Toscana Vermentino – Codice V

Colli del Vento – Doc Maremma Toscana Vermentino Frieda

Annata 2020

Vignaioli del Morellino – Doc Maremma Toscana Ciliegiolo Riserva Capoccia

La Mozza – Doc Maremma Toscana Ciliegiolo

Nittardi – Doc Maremma Toscana Rosso Ad Astra

Per le categorie non menzionate, mi perdonerete, cercheremo di ovviare in altra occasione con il giusto tempo di attenzione e le energie che occorrono. Ora è il tempo del meritato riposo.