Team Costa del Cilento: lo Chef Gianluca Calabrese e i suoi piatti tra presente e futuro

Alla corte dell’Executive Chef Matteo Sangiovanni, del Ristorante Gourmet Experience a Battipaglia, crescono giovani dal futuro radioso come il suo attuale aiuto chef Gianluca Calabrese. Appena 37 anni, ma dotato di grande abilità e tecnica in cucina, acquisita anche con stagioni tra Milano e Londra in attesa del ritorno a casa, al Savoy Hotel di Paestum.

Poi il definitivo salto di qualità nello staff del progetto Le Radici a Battipaglia (SA), ristorante a servizio dell’Hotel Commercio appartenente alla famiglia Adinolfi, i re della produzione ortofrutticola di quarta gamma. Alle telecamere di 20Italie Gianluca racconta la sua idea di terrina di scampi cotti a vapore su tagliatella di cetriolo, gazpacho di cetrioli, yogurt e tabasco su riduzione di scampi e insalatina.

Elegante, appetitoso e degno di nota anche il tortello fatto a mano con ripieno di pollo, su ristretto di pollo e spuma di patate e prezzemolo. Una ricetta apparentemente semplice, ma ricca di insidie a cominciare dalla sfoglia del tortello che deve essere sottile e liscia. Lo chef Calabrese la esegue alla perfezione, nobilitando la carne di pollo ed i suoi succhi in accompagno alla pasta.

Un piatto che riesce a farsi mangiare con gli occhi prima ancora dell’assaggio. Presente e futuro uniti in perfetto connubio, quanto di meglio si possa augurare ad un giovane talento che già guarda al mondo della ristorazione gourmet.

Luca Matarazzo

Luca Matarazzo

Giornalista, appassionato di cibo e vino fin dalla culla. Una carriera da degustatore e relatore A.I.S. che ha inizio nel lontano 2012 e prosegue oggi dall’altra parte della barricata, sui banchi di assaggio, in qualità di esperto del settore. Giudice in numerosi concorsi enologici italiani ed esteri, provo amore puro verso le produzioni di nicchia e lo stile italiano imitato in tutto il mondo. Ambasciatore del Sagrantino di Montefalco per il 2021 e dell’Albana di Romagna per il 2022, nonché secondo al Master sul Vermentino, inseguo da sempre l’idea vincente di chi sa osare con un prodotto inatteso che spiazzi il palato.

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