Companatico racconta il Vallo di Diano, tra cibo e vino nella cornice di Palazzo Fiordelisi a Sala Consilina

Le carte erano già sul tavolo pronte ad essere utilizzate, come in un’abile mano di poker. Ma qui il ricco premio riguardava il gusto di poter assaporare alcune eccellenze del Vallo di Diano e della provincia di Salerno, sotto il patrocinio delle Istituzioni di Sala Consilina: l’attuale sindaco Francesco Cavallone e il vice sindaco Gelsomina Lombardi.

Una rappresentanza importante e dovuta, grazie anche alla gentile concessione di una location, da poco restituita ai fasti del passato, come Palazzo Fiordelisi. Ospiti numerosi per l’evento proposto da Companatico, associazione che raggruppa diverse personalità imprenditoriali del settore agroalimentare a “chilometro zero”.

Con il supporto di Talea, organizzazione no-profit, i protagonisti sono stati: Caseificio S. Antonio con il suo uovo di cacio, idea originalissima in versione con e senza tartufo. Il peperone “Sciuscillone” de I Segreti di Diano di cui abbiamo già parlato al link Il peperone “sciuscillone”, materia prima eccezionale che sospinge un territorio.

Infine, un gradito ospite esterno come il produttore Guido Lenza ed i suoi vini di Viticoltori Lenza: la storia di Guido Lenza e del suo sogno realizzato a pochi passi da Salerno.

Le telecamere di 20Italie erano lì, pronte a testimoniare un evento unico nel suo genere, che si ripeterà con altre iniziative utili allo scopo di creare cultura enogastronomica nel segno dei sapori autentici di un territorio tutto da scoprire.

Resort Agriturismo Maliandi: chef Tony Granieri spiazza tutti nel reinterpretare la tradizione in chiave fusion

Chi se lo aspettava! In un posto immerso nella natura incontaminata del Vallo di Diano, territorio meraviglioso ancora in parte inesplorato, chef Tony Granieri crea, anzi contamina all’interno delle mura del Resort Agriturismo Maliandi a San Pietro al Tanagro (SA).

Non si tratta di contaminazioni pericolose, anzi. Il giovane Granieri, poco più che trentenne, sa smarcarsi dalla inerzia della vita quotidiana, sempre in cerca di nuovi stimoli, complice l’esperienza con il padre Giovanni in cucina, alla quale succedono diverse iniziative personali di Tony, anche nell’ambito del food truck.

A destra chef Tony Granieri

Arrivare sulle colline che guardano la pianura circostante, ricche di oliveti e di tranquillità bucolica, rappresenta già un ottimo viatico per sostare alla ricerca dei sapori della tradizione. Bisogna reggersi alla sedia, perché il viaggio condurrà invece in diversi angoli del mondo. “Viaggiare, è proprio utile, fa lavorare l’immaginazione”, come indicava lo scrittore L.F. Céline nel capolavoro Viaggio al termine della notte.

La tartare

Poco importa se carne o pesce; qui assume valore, come non mai, la gestione della materia prima. Non invadere il campo alla proposizione di colori, aromi e consistenze significa mantenere integra la tela del piatto, prima dell’avvento delle posate. Capita così, di osservare una tartare di scottona proposta alla moda francese, condita al punto giusto ed esaltata da porcini freschissimi, tuorlo affumicato e mayo di aglio e mandorle.

Il baccalà

O come il baccalà al panko con cavolfiore arrosto e salsa xo, leggermente agrodolce, dove forse una piccantezza ulteriore non avrebbe guastato.

Tra i primi spicanno le lumachine del Pastificio Felicetti con porro, miso, olio di alloro e croccante di pescato frollato e il miglior assaggio di giornata, tra i migliori di sempre per il sottoscritto: plin di genovese, jus di manzo e amaro lucano con provolone del Monaco e caffè.

Una breve sosta nella scelta del secondo, capitata questa volta sul petto d’anatra, funghi alla senape e bietoline scottate, di una delicatezza senza tempo.

Si chiudono i sipari, infine, con l’assoluto di nocciola in stile parfait, realizzato con sapienza come per gli altri dessert, dalla brigata di Tony Granieri.

Interessante e in via di ulteriore ampliamento la carta dei vini, con alcune chicche selezionate tra piccoli produttori italiani.

Una visita nel Vallo di Diano merita di sicuro la sosta gastronomica da Agriturismo Resort Maliandi.

Resort Agriturismo Maliandi

Via Tempa Dietro Difesa

84030 San Pietro al Tanagro (SA)

Tel: +393478032569

E-mail: info@maliandi.it

www.maliandi.it