Lazio: Damiano Ciolli “il Cirsium è morto, evviva il Cirsium”

Comunicato Stampa

Con l’annata 2020 il Cesanese Riserva Cirsium cambia faccia. È un piccolo passo, un incipit per quella che potremmo definire “seconda fase del nostro progetto”.

Cirsium era un Cesanese Riserva.
Cirsium era il nostro vino più importante.
Cirsium è stato il primo tassello di un puzzle che stiamo ancora componendo.
Cirsium è il nome botanico di un fiore di campo, comunemente presente nei nostri terreni.
Cirsium è anche un nome di fantasia e non sarà più presente nelle nostre etichette: un cavillo legale ci impedisce di utilizzarlo ulteriormente e di fatto velocizza quella che era una traiettoria già in atto.

Con il millesimo 2020 vi proponiamo, dunque, “solo” un Cesanese Riserva ma la vigna è la stessa, medesima è la vinificazione e identico è l’affinamento. Cambia solamente il vestito. Abbiamo deciso di darvi un’anticipazione di quello che stavamo pensando, almeno graficamente.
Abbiamo dato alla bottiglia un abito essenziale, scegliendo la strada della linearità e preparando il campo per quello che succederà nei prossimi anni.


La digestione di un’analisi territoriale

In oltre 20 anni di attività abbiamo lavorato principalmente su due temi: uno più importante che riguarda la comprensione delle colline che ci ospitano, impegnandoci nella messa a punto di un protocollo agricolo basato sul rispetto e la conservazione, e quello inerente alla sperimentazione in ambito enologico, iter che ci ha permesso di sondare le potenzialità delle uve con cui ci confrontiamo e, oggi, proporre dei vini stilisticamente leggeri, aderenti alla varietà e, soprattutto, al territorio.

La consapevolezza ottenuta, grazie a questo cammino durato due decadi, si traduce in un nuovo obiettivo: esplicitare in etichetta un preciso racconto micro-territoriale e renderlo leggibile a tutti.
Nel futuro prossimo, infatti, sarà nostra cura riportare la menzione delle vigne dalle quali le uve traggono origine. L’idea è quella di tratteggiare un disegno sempre più preciso di ciò che abbiamo a
disposizione, offrendone un’immagine ancora più nitida.

Noi non ci fermiamo, questo è solo l’inizio.

Damiano e Letizia

Redazione

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