Con oltre 2000 vini degustati e recensiti e 500 aziende è stata presentata la nuova edizione della Guida Bio 2023 a cura di Antonio Stanzione. La città di Salerno ha fatto questa volta da madrina al primo e unico format nel panorama nazionale ad occuparsi esclusivamente di vini derivanti da agricoltura biologica certificata o in conversione, che per la sua quarta edizione si presenta anche in formato cartaceo. Un doppio evento, con la premiazione nella mattina di sabato 14 gennaio a Palazzo Sant’Agostino per l’assegnazione dell’ambita Foglia d’Oro 2023 (il massimo riconoscimento) e, nel pomeriggio, il salone con le etichette più esclusive in assaggio nella straordinaria location della Stazione Marittima Zaha Hadid. La guida traccia un itinerario d’eccellenza che si snoda da Nord a Sud, attraverso tutte le regioni d’Italia, con aperture anche internazionali nel caso dell’Istria. Un volume che viene così a configurarsi come una preziosa mappatura che diventa strumento imprescindibile per tutti gli appassionati e i “winelover”, per orientarsi alla ricerca di prodotti di qualità, garantiti al 100% biologici.
«Guida Bio nasce con l’intento di valorizzare le scelte green ed ecosostenibili del mondo enologico e di altri comparti della produzione agricola – sottolinea Antonio Stanzione, Direttore e ideatore di Guida Bio, curatore sezione Vino – L’agricoltura biologica è una sfida difficile, ma è anche un percorso di responsabilità nella produzione dei beni e nella salvaguardia delle opportunità delle generazioni future, di sostenibilità ambientale e dei processi di lavorazione. Oggi sempre più produttori sono coinvolti in questo mondo, spinti da motivazioni di carattere ambientale, sociale e di tutela del consumatore, attore sempre più attento alla provenienza delle materie prime, alla certificazione d’origine e alla qualità dei procedimenti di trasformazione di queste. Bio è scelta di consapevolezza, etica, lungimiranza, rispetto e qualità».
La Guida Bio 2023 permette al lettore di entrare nell’esperienza delle aziende, di penetrare nel loro vissuto, immedesimandosi nel loro mondo fatto di scelte molto coraggiose, di valorizzazione del territorio, di tradizioni legate alla sostenibilità ambientale e alla continua ricerca dell’eccellenza. Il volume è suddiviso in 20 capitoli, uno per ogni regione italiana, eccezion fatta per Friuli Venezia Giulia e Istria che vede vini e aziende provenienti anche dal territorio istriano oltreconfine. Sono state selezionate ed inserite le cantine in ordine alfabetico, con i dati di contatto, una sintetica descrizione aziendale ed una breve degustazione dei vini completa di punteggio e prezzo. I vini menzionati sono stati degustati e recensiti tutti rigorosamente alla cieca dalle varie commissioni regionali. La valutazione prevede un punteggio da 2 a 5 foglie. È stata, inoltre, assegnata la foglia d’oro, una menzione speciale per i vini che si sono distinti per eleganza, qualità e specificità. Un folto pubblico di operatori del settore, semplici appassionati ha partecipato all’intera manifestazione, compresi i banchi di assaggio delle numerose etichette premiate, con la presenza dei produttori e l’ausilio tecnico dei sommelier dell’Associazione Italiana Sommelier.