Alto Adige: la cantina Tröpfltalhof di Andreas Dichristin presenta l’etichetta Cornus Mas

Giovedì 2 novembre presso l’azienda biodinamica Tröpfltalhof di Andreas Dichristin a Caldaro (BZ) si è svolta la presentazione, per giornalisti e operatori del settore, di Cornus Mas, etichetta davvero unica del suo Sauvignon Blanc.

Le viti condotte ad alberello sono disposte su tre filari distanziati tra loro dieci metri, in mezzo a un campo di grano, in un angolo del Vigneto Garnellen ( quello che circonda la casa e la cantina). E’ sicuramente la parte più selvatica e naturale, dove cresce inoltre una siepe alta e fitta di corniolo selvatico, che rappresenta una protezione dal mondo esterno e fonte di vita per le piante: Cornus Mas, il nome del vino è un tributo al Corniolo.

L’idea che ha ispirato Andreas era quella di creare un’espressione dell’armonia e sinergia della natura, di quella vitalità che viene ricercata dalla pratica biodinamica; questo è stato possibile nel 2015, quando Madre Natura si è esaltata, nelle maturazioni dei frutti della terra, dimostrando un perfetto equilibrio e una grande energia vitale.

I grappoli di Sauvignon Blanc vengono vendemmiati a mano, le uve fermentano e macerano per 7 mesi in un’anfora dedicata. Dopo la svinatura, il vino torna in anfora per altri 14 mesi, restando sulle fecce fini ed è imbottigliato senza aggiunta di solforosa. L’affinamento avviene nella medesima terra da giunge l’uva: una buca profonda 1,5 metri dove sono state posizionate le 100 (uniche!) bottiglie di Cornus Mas per 5 anni.

Date le premesse, l’aspettativa in sede di degustazione era molto alta e ognuno dei presenti immaginava certo un qualcosa, probabilmente di difficile definizione. L’etichetta nera è molto elegante e si legge il nome del vino scritto in caratteri dorati. Cornus Mas inizia subito a mostrarsi con un luminoso color topazio e un suono definito e acuto mentre raggiunge il bicchiere. La scelta di servirlo a temperatura ambiente (circa 15 gradi) è più che azzeccata, anzi scaldandosi si apre e svela profumi e complessità.

Iniziano le danze, guidata come in un romantico valzer da un principe azzurro, e si distinguono le note di agrume candito, di miele, di albicocca disidratata, di zenzero e incenso, di senape, di camomilla. In bocca si esprime elegante e persistente: le percezioni ritornano vive, come lontani echi. Un vino che ha cavalcato il tempo, di cui è sicuramente amico, vitale e dalla piacevole e raffinata beva.

Se dovessi disegnarlo probabilmente farei un cerchio perfetto, come quello di Giotto, per tradurre la sensazione di essere di fronte a qualcosa di vivo e di vero. La capacità di osservare la natura di Andreas, unita al suo approccio biodinamico hanno dato vita a un vino inimitabile: abbiamo chiesto ad Andreas quando uscirà la prossima annata di Cornus Mas: ha semplicemente sorriso, non sapendo rispondere.

Il momento sarà sicuramente quando quelle condizioni di armonia, equilibrio e vitalità si ripresenteranno. Da allora dovremo ancora attendere 8 anni per assaggiare il vino, ma senza ombra di dubbio… sarà una bellissima attesa!

Olga Sofia Schiaffino

Olga Sofia Schiaffino

Medico Psichiatra, stregata da Dioniso, sommelier dal 2013,degustatore ufficiale, miglior sommelier della Liguria 2019. Recentemente ho inoltre superato il Wset level 3 a pieni voti. Blogger, comunicatrice del vino, media partner. Operatore enoturistico certificato. Ideatrice della prima guida social "I vini del Cuore". Una passione per le storie del mondo del vino che alimento con visite, degustazioni, approfondimenti e studio... e che amo raccontare con la mia "penna virtuale".

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