Altamura OP: dove le radici dell’agricoltura germogliano futuro

La storia di una famiglia che, con amore e passione per la terra in cui è nata, è divenuta un'eccellenza agricola italiana nel mondo.

Quella che leggerete non è solo la storia di un’eccellenza italiana. È la storia di un’intera famiglia che ha saputo tramandare, di generazione in generazione, amore e passione per la terra, la stessa terra da cui raccoglie quei prodotti che oggi – e ormai da quasi cento anni – portano la sua firma.

Il marchio Altamura, in Italia come all’estero, è sinonimo di qualità, avanguardia e innovazione tecnologica nel campo dell’agricoltura e dal 2018 è passato dall’identificare un’azienda a rappresentare un’intera organizzazione di produttori. Per comprendere meglio una realtà così proiettata al futuro, è bene partire dal suo passato.

credit Altamura Op

Un legame con la terra solido come radici

Quella dell’attuale Presidente, Alfonso Altamura, è la quarta generazione che si sussegue alla guida dell’azienda agricola omonima. Chi avviò questo straordinario progetto imprenditoriale, poco meno di cento anni fa, lo ha fatto nell’era dell’agricoltura 1.0. Oggi siamo nel pieno della 4.0, che per qualcuno sta addirittura per lasciare spazio alla 5.0. Fondamentalmente, vuol dire aver attraversato ogni grande epoca evolutiva dell’agricoltura moderna, averne fatto parte e aver contribuito allo scatto verso quella successiva.

In una recente intervista il Presidente ha dichiarato che la storia della sua azienda «si è evoluta in simbiosi con l’evoluzione della terra a cui appartiene». Continua dicendo che «La Piana del Sele – dove è nata e tutt’oggi produce l’azienda Altamura – è un luogo unico, per certi aspetti magico, estremamente generoso nell’essere in grado di prestarsi ad ogni tipo di agricoltura ortofrutticola». Lo stesso luogo che ancora oggi ospita i vari siti produttivi dell’impresa e «che noi, con il nostro lavoro quotidiano, cerchiamo di rispettare ogni giorno» sempre le parole del Presidente.

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Pionieri dell’agricoltura digitale

Il digitale, per Altamura OP, non è l’ultimo trend da seguire. Al contrario, è proseguire su una strada già tracciata da tempo. In effetti l’azienda, già da diversi anni, ha investito sempre più in tecnologia, infrastrutture e marketing, perfezionando giorno dopo giorno il suo processo produttivo ed arrivando alla vasta varietà di linee che commercializza oggi. Se, passeggiando sui suoi campi, ci si accosta ad un suo operatore intento a supervisionare la raccolta, lo si troverà quasi sicuramente con un tablet in mano, collegato ad un cloud al quale invia dati e dal quale riceve i più disparati report e alert. Anche i trattori adoperati tutti i giorni sono dotati di kit 4.0 per la diagnostica in tempo reale di malfunzionamenti, guasti e consumi. Le sue serre sono un prodigio della tecnologia, attrezzate con centraline e sensori per la rilevazione del microclima e di indicatori di stress. Ma Altamura OP non si limita solo alla tecnologia “da campo”. Infatti, ha in corso una partnership con l’Università di Salerno per lo sviluppo di progetti di agricoltura digitale nei quali sono coinvolti direttamente studenti e tesisti dell’ateneo.

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L’impegno per la sostenibilità e la sensibilizzazione.

Ovviamente un’azienda così avanguardista in un settore come quello agricolo non può non essere attenta alla sostenibilità ambientale. Il suo dipartimento Ricerca e Sviluppo studia costantemente ogni ultimo ritrovato nel campo dei materiali da imballaggio, cercando di usare sempre meno plastica ed esplorando altre possibilità come film biodegradabili o compostabili. Nel recente passato Altamura OP ha investito massicciamente nel fotovoltaico, con il sogno (per ora solo tale in attesa che la tecnologia progredisca ulteriormente) di diventare presto completamente autonoma nella produzione dell’energia elettrica necessaria ad animare i suoi processi operativi, anche nelle ore notturne. L’impegno dell’azienda, però, non si limita ad un miglioramento interno ai confini dei suoi stabilimenti. Altamura OP è attiva anche sul tema della sensibilizzazione del consumatore finale, promuovendo i valori della sana alimentazione che si ritrovano tanto nelle sue linee quanto nei progetti esterni che decide di sostenere. Ha recentemente comunicato di aver siglato un accordo di partnership con 50 Top Italy, la rassegna che premia le eccellenze gastronomiche italiane che si sono distinte per gusto, qualità e sostenibilità dei processi e rispetto delle materie prime. Di tutti i suoi progetti presenti e futuri e delle tematiche di settore nella quale è impegnata Altamura OP discuterà alla prossima edizione della fiera Fruit Logistica, in scena a Berlino dal 5 al 7 aprile 2022.

Giulio Vitiello

Giulio Vitiello

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