vincenzo michele sellitto

Vincenzo Michele Sellitto e il suo suolo “vivo”

Gli scienziati si dividono in due categorie: quelli che studiano la propria materia da ogni angolazione, con professionalità e meticolosità, e quelli che vanno oltre, scavano fino all’essenza stessa della materia, si mettono a sua disposizione e ricercano con essa un rapporto di scambio reciproco, simbiotico, quasi intimo. Vincenzo Michele Sellitto, agronomo italiano di riconosciuta fama internazionale, appartiene senz’altro a quest’ultima.

Oltre a insegnare come professore associato nella Universitatea de Stiinte Agricole si Medicina Veterinara in Romania, ricoprire il ruolo di Project Leader presso Biolchim spa, ottenere premi e riconoscimenti di alto livello, essere co-autore di un brevetto e firmare numerose pubblicazioni, nel tempo si è distinto in campo nazionale e internazionale per i suoi studi relativi al Suolo e alle Tecnologie per lo sviluppo e l’innovazione sostenibile in agricoltura, divenendo una vera e propria eccellenza italiana nel mondo.

Parlare con il professor Sellitto del suolo e della cruciale importanza che ricopre nella sostenibilità è a dir poco affascinante. Lo descrive come un essere vivente a tutti gli effetti, capace di respirare ed evolvere, ma anche di soffrire e ammalarsi, proprio come noi. Per Sellitto il suolo è, appunto, vivo.

Più che mai convinto del ruolo fondamentale che la cura del suolo ricopra nella sopravvivenza del nostro pianeta, Vincenzo Michele Sellitto è impegnato in moltissime attività di sensibilizzazione, rivolgendo le sue riflessioni sia ad un pubblico di esperti operatori del settore che, più in generale, a chi è desideroso di fare la sua parte nella tutela dell’ambiente. A questo proposito, oltre ai frequenti webinar che organizza sul territorio, ha pubblicato due libri: I microrganismi utili in agricoltura (2020) e Microalghe (e cianobatteri). I microrganismi fotosintetici in agricoltura (2021).