Pomodama: dove il pomodoro è protagonista

La Campania è una regione ricca di unicità, soprattutto nel settore agroalimentare. Sono molte le zone divenute famose anche grazie a prodotti tipici che riescono a proliferare per merito delle proprietà della terra su cui crescono. Non fa eccezione il pomodoro lampadina, un’esclusiva dell’area di Castellammare di Stabia, coltivato dall’Ottocento e ancora oggi come tradizione vuole dalla famiglia D’Auria, proprietaria dell’azienda agricola Dama.

Il profondo rispetto per questo prodotto, divenuto un’eccellenza italiana, ha radici lontane: una tradizione che si tramanda da generazioni, che rimane viva nei ricordi di chi da bambino giocava ad aiutare gli adulti nel processo produttivo e che, oggi, quel processo lo segue in prima persona e con lo stesso amore. Le rotazioni colturali, la concimazione naturale, l’autoriproduzione dei semi, la raccolta a mano e la totale assenza di correzioni con acido citrico fanno del “lampadina” un pomodoro unico, 100% bio e dal sapore inconfondibile.

Nella tenuta Dama il tempo sembra scorrere più lento, volutamente. Come scandito dal ritmo con cui maturano i pomodori. Perché la bontà non può nascere dalla frenesia, ma richiede attesa e pazienza. Una filosofia che la famiglia D’Auria raccomanda anche a tavola, perché utilizzare prodotti naturali e di qualità fa bene alla salute. In fin dei conti, siamo ciò che mangiamo.

Giulio Vitiello

Giulio Vitiello

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