OlivitalyMed, la prima edizione della manifestazione sull’Olio Extravergine d’Oliva nel ricordo di Stefano Squeglia

Nello splendido Castello Medievale di Rocca Cilento nel comune di Lustra (SA), affacciato sul panorama mozzafiato della valle dell’Alento, si è tenuto a battesimo OlivitalyMed 2024, la prima edizione di una tre giorni (4-5-6 maggio) dedicata all’olio extravergine d’oliva, alla dieta mediterranea e alle eccellenze del Cilento.

Da un’idea dello scomparso imprenditore Stefano Sgueglia, nata in occasione dell’inaugurazione del Castello di Rocca di Cilento nel 2022, nel tentativo di organizzare una rassegna sull’esempio di Vinitaly dedicata alle eccellenze agroalimentari del territorio. Originario di Telese e già proprietario, con la sua famiglia, del Castello di Limatola, Stefano, ha acquistato quest’ulteriore Castello nel 2016 e dopo importanti interventi di recupero, l’ha restituito ai turisti e ai visitatori di passaggio sull’antica via tra Paestum e Velia.

Uno spettacolo unico dove l’opera dell’uomo riesce a integrarsi molto bene con la natura. Il Castello è ora un’incantevole struttura ricettiva condotta dalla moglie Giuseppina Martone e dai figli Tonio e Piera Sgueglia, con eleganti camere, SPA, ristorante e sale da adibire a conferenze, eventi e cerimonie.

Siamo stati presenti all’inaugurazione della rassegna, assistendo all’emozionante taglio del nastro nella corte interna da parte di Giuseppina e della figlia Piera, visibilmente commosse dall’affetto dimostrato dalle numerose persone presenti, compresi celebrità come il Maestro Peppe Vessicchio e diverse personalità istituzionali, tra cui Luciano D’Aponte per la Regione Campania e docenti ed esperti dell’agroalimentare, dell’olio extravergine d’oliva e della dieta mediterranea.

Altrettanto emozionante è stata l’apertura dei lavori del convegno ad opera dell’altro figlio Tonio,
con la proiezione di un video risalente all’ottobre 2023, nel quale un commosso Stefano, partecipava alla presentazione alla stampa e alle istituzioni della sua creatura, OlivitalyMed. I primi a prendere la parola sono stati rispettivamente il Sindaco di Lustra Luigi Guerra, il Sindaco di Capaccio Paestum Francesco Palmieri e il Sindaco di Pollica Stefano Pisani. Comunicare in modo corretto la ricchezza di produrre un olio EVO territoriale e di grande qualità, a cui riconoscere il giusto valore dei sacrifici delle famiglie di olivicoltori e scongiurare l’abbandono degli oliveti è l’obbiettivo chiave di simili iniziative.

È lui il vero protagonista, il succo del frutto dell’olivo, l’olio extravergine d’oliva, un prodotto naturale che si definisce tale se ottenuto dalla prima spremitura di olive attraverso processi meccanici a freddo, senza far ricorso all’uso di sostanze chimiche, che preservino sapore, aroma e
sostanze bioattive, la cui acidità rientri in determinati valori. Ci potremmo chiedere se l’olio extravergine di oliva sia un condimento; la risposta è certamente affermativa, ma è anche un alimento e un potente nutraceutico.

Sulla sua importanza alimentare e sulle sue virtù salutistiche si è incentrata la seconda parte degli interventi: il professor Raffaele Sacchi Ambasciatore della Dieta Mediterranea per il Museo di Pollica e Coordinatore del Corso di Laurea triennale in “Scienze Gastronomiche Mediterranee presso l’Università degli studi di Napoli Federico II di Portici, ha sottolineato come la ricerca abbia identificato l’insetto più antagonista della mosca olearia, il Myopites Stylata, ospite svernante della pianta Inula Viscosa, che va così diffusa negli incolti delle aree olivetate.

Il professor Claudio Di Vaio del Dipartimento di agraria dell’Università di Portici che ha parlato della ricchezza e della biodiversità varietale dell’olivo in Italia rispetto agli altri paesi Europei, nonché dei marchi DOP e IGP della Campania: il dottor Luigi Leo, quale Direttore Oncologia Asl NA 3 Sud e Oncologo dell’Ospedale dei Colli Monaldi di Napoli, con l’affermazione “la salute dell’uomo dipende da ciò che mangia” ha voluto sottolineare le proprietà dell’EVO, un alimento funzionale con effetti benefici su una o più funzioni fisiologiche dell’essere umano, contribuendo a migliorare il suo stato lo stato di salute e a ridurre il rischio di insorgenza delle malattie correlate al regime alimentare.

ll direttore del Centro Ricerca CREA Enzo Perri che ha riportato dei dati relativi all’attuale all’analisi dell’economia agraria; il biochimico e patologo microbiologico, specialista in Scienze dell’alimentazione e autore di pubblicazioni scientifiche Michele Scognamiglio, hanno segnalato l’importanza dell’EVO quale antinfiammatorio naturale, assolvendo la frittura se fatta con l’olio extravergine di oliva, dimostrando perché sia da preferire a quella con altri oli. Infine, l’intervento della dottoressa Ivonne Tonani Tomasoni, Interface Manager dell’azienda di cosmetici REDOFVIEW, che ha parlato dell’importanza dell’EVO nella Dermocosmesi, fin dagli antichi Egizi.

Per l’occasione è stato presentato anche il Premio OlivitalyMed 2024, realizzato dall’artista
Angelo Casciello
. Un convegno intensissimo e interessante, con vari produttori oleari campani,
perlopiù cilentani. Un ringraziamento sincero alla famiglia Sgueglia per l’organizzazione.

Bellissima anche l’idea della cena a fine serata con tutti gli amici presenti per testimoniare il loro affetto e stima nei confronti di Stefano.
Arrivederci al prossimo anno.

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Carmine Madonna

Sono Carmine, napoletano di provincia, da alcuni anni emigrato nel casertano. Una vita dedicata con passione alla progettazione d’interni e nel 2015, dopo anni di piacevoli bevute con un amico esperto di vini, ecco che mi iscrivo ad un Corso AIS. Nel 2016 completo il percorso di formazione ed entro nella famiglia AIS, di cui ancora oggi ne faccio orgogliosamente parte. Percorsi, servizi, viaggi e seminari: il vino e la sua conoscenza sono ormai la mia linfa di vita.

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