Merano Wine Festival 2022

Tanta animazione nello spazio di Casa Campania allestita nell’ambito del Merano WineFestival 2022.

Oggi, lo chef Luigi Ottaiano, coadiuvato dagli allievi dell’Istituto Alberghiero De Medici di Ottaviano, Francesco Cozzolino e Saverio Bifulco, si è esibito nella preparazione di un piatto semplice della cucina Napoletana: candele spezzate al pomodorino del piennolo, giro d’olio d’oliva monocultivar Ravece dop e basilico fresco.

Ad arricchire la proposta culinaria sono state servite tartine con pane fresco condite con pomodorino del piennolo, alici sott’olio e tonno rosso di Cetara, insieme a capocollo e salsiccia secca di maialino nero di Caserta, Provolone del Monaco dei Monti Lattari, Caciocavallo Podolico dell’Irpinia.

E per finire la mitica Pastiera Napoletana.

Lo show cooking, inserito nel Progetto Campania.Wine Medways_EU, è stato seguito da una folta platea di pubblico liberamente intervenuto. Tra gli ospiti di rilievo, oltre a giornalisti ed esperti del settore accreditati all’evento di Merano, erano presenti esponenti del mondo della cultura e della politica, nonché l’assessore all’Agricoltura della Regione Campania, on. Nicola Caputo.

A fare gli onori di casa i cinque presidenti dei rispettivi consorzi della Campania: Ciro Giordano, per il Vesuvio Consorzio Tutela Vini, Andrea Ferraioli, per il Consorzio Vita Salernum Vites; Teresa Bruno, per Irpinia Consorzio Tutela Vini; Cesare Avenia, per Vitica; Libero Rillo per Sannio Consorzio Tutela Vini.  

Ma a farla da padrone è stato il vino servito a fiume attraverso le oltre 200 etichette in rappresentanza delle più note tipologie e denominazioni della Campania.

Info: wines@campania.wine

Luca Matarazzo

Luca Matarazzo

Giornalista, appassionato di cibo e vino fin dalla culla. Una carriera da degustatore e relatore A.I.S. che ha inizio nel lontano 2012 e prosegue oggi dall’altra parte della barricata, sui banchi di assaggio, in qualità di esperto del settore. Giudice in numerosi concorsi enologici italiani ed esteri, provo amore puro verso le produzioni di nicchia e lo stile italiano imitato in tutto il mondo. Ambasciatore del Sagrantino di Montefalco per il 2021 e dell’Albana di Romagna per il 2022, nonché secondo al Master sul Vermentino, inseguo da sempre l’idea vincente di chi sa osare con un prodotto inatteso che spiazzi il palato.

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