Cristian Torsiello, il grande chef minimal

Uno chef coraggioso e “contagioso” con la sua carica di passione, intenzionato a portare avanti il progetto del suo ristorante familiare aperto nel piccolo paese di Valva, insieme al fratello Tomas, e poi realizzato pienamente a Paestum, nella sala dell’Hotel Royal. Sono state due le connotazioni caratteriali a dare grande identità alle sue opere, decretando il noto successo della rinomata Osteria Arbustico, stella Michelin; la costanza e il rigore di Cristian Torsiello a restare sul territorio, con il DNA campano, ma contemporaneamente con il vivo intelletto sempre volto a sperimentare visioni diverse, anche con influenze e contaminazioni internazionali. Uno chef attento, particolarmente riservato, stupisce in lui la naturale tendenza ad esprimere sempre in modi diversi la sua cultura gastronomica: offre ogni volta un’attenta e minuziosa lettura di se stesso nell’intento di fare interpretare al meglio i suoi concept, tornando così ogni volta a dargli nuova linfa, a renderli infiniti nelle loro potenzialità.

Team Costa Del Cilento, la lectio magistralis di Torsiello

Anche durante il suo magistrale intervento del 14 dicembre 2022, in programma tra gli eventi del Team Costa del Cilento, ha coinvolto il pubblico rappresentando al meglio la tradizione culturale dell’associazione che dal 2014 è stata fondata e diretta in questi anni dallo chef Matteo Sangiovanni. Occasioni di rilievo, quelle organizzate dal Team, che danno vita ad interessanti manifestazioni utili per il settore gastronomico, ma anche a pure espressioni di bellezza della cucina, di fine dining particolari in cui è possibile vedere intrecciare mani degli chef italiani più importanti e così anche le loro filosofie. Un spettacolo che è in fondo specchio della nostra grande cultura nazionale che ha sempre valorizzato la genuinità e la qualità delle materie prime.

Questa volta è stata la location de Le Radici Ristorante (dove lo Chef Executive Matteo Sangiovanni è a lavoro dal 2020) l’ambientazione d’eccezione per la lectio magistralis di Torsiello che, tra l’interesse del pubblico, ha illustrato le preparazioni di alcune sue pietanze, tra le quali alcune storiche nel corso della sua carriera.

Cristian Torsiello è lo chef della distensione e della saggezza, fedele alla sua idea iniziale che ancora anima le sue convinzioni e con cui ha aperto l’Osteria Arbustico, con il chiaro obiettivo di ricreare un’oasi, un luogo tranquillo dove poter fare vera esperienza del sapore. Un ristorante lontano dal caos, accogliente e sereno, al pari del suo carattere.

Nota è anche la sua filosofia minimalista sempre alla ricerca di creazioni che sappiano sublimare i sapori genuini delle materie prime, senza alterare l’eccellenza del loro sapore naturale. “L’agnello deve rimanere agnello” è solito dire nel corso delle sue lezioni, a riprova del suo amore per la cucina, un indiscutibile tratto, tra l’altro, tipico di un’intelligenza acuta che si pone sempre al servizio del gusto, trattando e lavorando sapientemente le materie prime, senza snaturarle con le tecniche. Torsiello del resto ha sempre definito la sua cucina diretta e schietta, ricca di tecnicismi che ottimizzano i sapori, ma che mantengono come protagoniste proprio le materie prime.

Lo chef Torsiello sa cosa è la vera passione: quella che lascia le performances solo sullo sfondo, di modo che brilli indiscussa in primo piano tutta la qualità della propria opera.

Daniela Iorio

Daniela Iorio

Classe da vendere. Filosofa e comunicatrice. Libera pensatrice, esteta per vocazione e formazione culturale. Scrive per 20italie.com e prima di farlo si documenta sempre.

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