“Wine & Siena” edizione 2023

di Adriano Guerri

Siena è una città d’arte e un’ambita meta turistica, soprattutto nel periodo che va da aprile ad ottobre, capace di attirare turisti da ogni parte del mondo. A Siena dal 28 al 30 gennaio 2023 è andata in scena l’ottava edizione di Wine & Siena, una kermesse enogastronomica organizzata da WineHunter, che significa Helmuth Köcher, Presidente del Merano WineFestival.


Un evento voluto proprio da Köcher e da Stefano Bernardini, Presidente di Confcommercio Siena, ma anche dal compianto Andrea Vanni “senese Doc”. In questi tre giorni Siena è stata popolata da molti visitatori che hanno partecipato all’evento ed hanno colto l’occasione per visitare anche i musei della nobile città toscana.

La manifestazione ha avuto luogo all’interno degli ampi e meravigliosi saloni del Complesso Museale Santa Maria della Scala e Palazzo Squarcialupi. Alcuni saloni messi a disposizione per la kermesse vantano affreschi che portano la firma di pittori famosi, quali Lorenzo Vecchietta, Domenico di Bartolo, Priamo della Quercia, Giovanni di Raffaele Pavesi e Pietro d’Achille Crogi.

Detto e scritto ciò, mentre ti trovi di fronte ad un produttore e sorseggi un calice di vino  sei parimenti al cospetto di alcune di queste magnificenze. Un panorama impareggiabile che scende verso la montagnola senese da un lato e verso Montalcino ed il Monte Amiata dall’altro, con alcune vetrate dirimpettaie alla magnifica facciata del Duomo. Siena è avviluppata da dolci colline ed è il baricentro di importanti Docg e Doc conosciute ed apprezzate a livello nazionale ed internazionale.

Gli espositori presenti provengono da molte Regioni dello stivale, con chicche da tutto il globo. Nel salone delle Feste del Grand Hotel Continental Starhotels Collezione hanno avuto luogo alcune masterclass come: Alta Langa, bianchi autoctoni del Friuli Venezia Giulia, rossi purosangue Docg di 6 regioni, una verticale di Riesling Renano, Catwalk Champagne e Chianti Classico: tante microzone a confronto.

Si è pure svolta una tavola rotonda concernente il cambiamento climatico, un aspetto che sta molto a cuore a Helmuth.  Lunedì 30 gennaio, l’ultimo dei tre giorni, è stato interamente dedicato agli operatori del settore professionale con oltre 500 persone accreditate. Un bellissimo ed appassionante appuntamento che sin dai suoi albori è cresciuto in maniera esponenziale, riuscendo a suscitare attenzione da parte degli amanti del vino.

La prossima edizione di Wine & Siena è in programma per l’ultimo week end di gennaio 2024. Ho partecipato sabato 28 gennaio e mi sono avvicinato ad un buon numero di banchi d’assaggio. A seguito note di degustazione di alcuni vini che senza ombra di dubbio meritano un approfondimento.

Casa alle Vacche -Vernaccia di San Gimignano Crocus 2019: ottenuto prevalentemente da uve Vernaccia di Sangimignano, nella sua tonalità giallo dorato è ammantato da una bella brillantezza. La parte olfattiva rimanda a sentori di pesca, zafferano, vaniglia, ananas, mango, papaya e confetto di mandorle, con un sorso che ti colpisce per piacevoli morbidezze ed finale fresco, lungo e giustamente sapido.

Kellerei MeranWeissburgunder Riserva V Years Alto Adige Doc 2013: luminoso, intenso e ricco di sentori di pesca, pera, frutta esotica, spezie dolci. Gusto avvolgente e incredibilmente persistente.

Castelfeder – Burgum Novum Riserva Alto Adige Doc 2019: ottenuto da uve Pinot Nero, richiama alla vista alle nuance rubino trasparente, con un esplosione di profumi tra lamponi, more, fragoline di bosco e cacao in polvere. Allungo aromatico di grande impatto.

Azienda Agricola Gozzelino Sergio – Barbera d’Asti Superiore Docg 2016: veste rosso rubino con limpidi sentori di violetta, rosa, melograno, more, tabacco e pepe ed un palato avvolgente che prende slancio verso scie persistenti.

Marisa Cuomo – Furore Costa d’Amalfi Doc  Riserva 2018: blend 50% Aglianico e 50% Piedirosso, vivace nei riverberi e sprigionante sentori di visciola, mirtilli e mora accompagnati da una sottile speziatura.  Sorso appagante, fine ed equilibrato.

Vecchie Terre di Montefili – Chianti Classico Gran Selezione 2018: Sangiovese in purezza libera note di amarena, violetta, fiori secchi, con balsamicità e speziature finali edun attacco tannico poderoso ma setoso al contempo.

Fattoria di Valiano – Chianti Classico Riserva Poggio Teo 2019: ottenuto con Sangiovese in purezza,  rubino vivace, naso fine con effluvi di marasca,  prugna, mora, cacao e bacche di ginepro,  al palato è rotondo, pieno ed appagante.

Piombaia – Brunello di Montalcino 2017: dai rilfessi granati, al naso apporta ciliegia matura,  frutti di bosco e humus; un leggiadro dai tannini nobili che resiste al tempo.

Cantina Dorgali – Cannonau di Sardegna Classico Doc 2018: dinamismo espresso tra frutta di bosco, ciclamino, mirto e nuances di pino marittimo e pepe nero. Caldo come la Sardegna nel mare d’estate.

Adriano Guerri

Adriano Guerri

La passione per il mondo enoico è nata anni fa, lavorando in alcuni importanti Hotels d'Europa. Durante il mio soggiorno all'estero mi sono iscritto ad un corso vini ed al rientro in Italia, per approfondire meglio la mia conoscenza, ho frequentato i 3 livelli con Ais. Mi piace degustare, visitare aziende vitivinicole, calpestare le vigne ed assistere alle kermesse enoiche. Da qualche anno a questa parte scrivo articoli su blog e riviste enogastronomiche nazionali.

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