verso anteprima Sagrantino degustazione cieca

Verso “Anteprima Sagrantino”

dalla app alla Vinopolitana, tutte le novità di questa edizione per la presentazione alla stampa e operatori del settore dell’annata 2018 delk Montefalco Sagrantino DOCG

MONTEFALCO (PERUGIA) – Dalla APP alla Vinopolitana, tante le novità in programma per la nuova edizione di Anteprima Sagrantino, evento organizzato dal Consorzio Tutela Vini Montefalco per la presentazione alla stampa e agli operatori del settore dell’annata 2018 del Montefalco Sagrantino Docg e delle nuove annate delle denominazioni del territorio di Montefalco e Spoleto, in programma a Montefalco (Perugia) il 24, 25 e 26 maggio 2022

locandina Anteprima Sagrantino
Anteprima Sagrantino 20italie

La settimana dedicata ad Anteprima Sagrantino comincerà lunedì 23 maggio con la presentazione del libro di Robert Camuto “Altrove a Sud”, in programma alle ore 11 presso il Teatro San Filippo Neri di Montefalco. Lo scrittore e giornalista americano racconterà per l’occasione “il vino, il cibo e l’anima dell’Italia”, cuore del suo libro “South of Somewhere”, tradotto recentemente in Italia e pubblicato da Ampelos Edizioni. 

Martedì 24 maggio cominceranno i tour nelle cantine del territorio e si terrà l’atteso Gran Premio del Sagrantino, concorso per sommelier provenienti da varie regioni d’Italia che si disputeranno le ambite borse di studio in una finale pubblica tra i migliori tre. Un’occasione unica per ammirare sommelier professionisti all’opera con degustazioni, abbinamenti, carte dei vini e tutto quanto riguarda la corretta comunicazione del Sagrantino all’interno di un ristorante. È anche la giornata dedicata agli operatori del settore, che avranno a disposizione la Sala Tasting riservata ed eventi in cantina a loro dedicati. 

Mercoledì 25 maggio e giovedì 26 maggio la stampa nazionale e internazionale sarà concentrata sulla degustazione delle nuove annate e sulle visite in cantina, mentre giovedì 26 maggio alle ore 18.30 presso il Complesso Museale di San Francesco si terrà la presentazione dell’annata 2018 del Montefalco Sagrantino Docg, dei produttori aderenti ad Anteprima Sagrantino 2018 e dell’etichetta celebrativa dell’annata, vincitrice del concorso “Etichetta d’Autore”. Dopo i saluti del sindaco di Montefalco, Luigi Titta, interverranno il giornalista Giancarlo Gariglio, il presidente del Consorzio Tutela Vini Montefalco, Giampaolo Tabarrini, l’assessore all’agricoltura della Regione Umbria, Roberto Morroni, e la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei

sala degustazione
sala degustazione

Le settimane precedenti hanno già visto una prima importante fase, ovvero quella legata alla valutazione dell’annata, affidata agli enologi del territorio (Commissione interna) e alla Commissione esterna, composta ogni anno da giornalisti e operatori di rilievo internazionale: dopo Daniele Cernilli (Doctor Wine), Marco Sabellico (Gambero Rosso), Matteo Zappile, sommelier e restaurant manager de “Il Pagliaccio” di Roma (due Stelle Michelin) e Marco Reitano (Chef Sommelier del ristorante Tre Stelle Michelin “La Pergola” dell’Hotel Rome Cavalieri di Roma), quest’anno a valutare la nuova annata del Montefalco Sagrantino Docg sono stati Giancarlo Gariglio (Slowine) e Giampiero Cordero, sommelier del ristorante stella Michelin “Il Centro” di Priocca.   

Questa sarà anche l’edizione delle novità, con il lancio della APP “Anteprima Sagrantino”, la realizzazione della Vinopolitana, collegamento tra tutte le cantine del territorio e i punti strategici di Anteprima Sagrantino, la nuova “Sala Ri-Creazione – press room, work, relax&train”, spazio dedicato alla stampa e agli operatori partecipanti. 

Campania.Wine Sustainability

Iniziativa dedicata ai vini a indicazione geografica della regione in programma a Napoli il 22 e 23 maggio 2022 a Palazzo Reale

Ritorna Campania.Wine Sustainability il grande evento promosso in cooperazione dai cinque consorzi di tutela vini e il consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP. Dopo la prima edizione dello scorso autunno, che ha visto per la prima volta insieme le comunità del vino della Campania, è in programma un nuovo importante appuntamento che avrà come teatro il palazzo Reale di Napoli dove si svolgeranno incontri di approfondimento, promozione e valorizzazione attraverso wine forum, masterclass, seminari e degustazioni, laboratori enogastronomici con il Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP.

Un evento unico nel suo genere che vede insieme le cinque comunità del vino, e non solo, della Campania con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le DOC e IGT tutelate, attraverso un suggestivo itinerario di conoscenza esperienziale rivolto ad esperti, giornalisti di settore, addetti ai lavori e appassionati del mondo del vino.

Si inizia domenica 22 maggio dalle 10 alle 19, con un “walk around wine tasting” presso il porticato del Palazzo Reale dove saranno allestiti spazi espositivi con i produttori campani aderenti ai cinque consorzi di tutela vini riconosciuti: Sannio Consorzio Tutela Vini, Consorzio Tutela Vini Vesuvio; Consorzio Tutela Vini d’Irpinia; VITICA – Consorzio Tutela Vini Caserta; Consorzio tutela vini Vita Salernum Vites, in replica anche nella giornata di lunedì 23 maggio, sempre dalle 10 alle 19.

Lunedì 23 maggio è previsto un importante forum dal tema “Le indicazioni geografiche come patrimonio sostenibile della Campania e il ruolo dei consorzi di tutela” in programma alle 10 presso il Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli. All’incontro, moderato dal giornalista de Il Sole 24, Giorgio Dell’Orefice, parteciperanno: Nicola Caputo assessore agricoltura Regione Campania, Ciro Fiola presidente Unioncamere Campania, i presidenti dei consorzi di tutela, Raffaele Amore presidente CIA Campania, Gennarino Masiello vice presidente nazionale Coldiretti, Salvatore Schiavone direttore ICQRF Italia Meridionale, Matteo Lorito rettore Università degli Studi di Napoli Federico II, Enrico De Micheli amministratore delegato Agroqualità SPA, Stefano Stefanucci direttore Equalitas, Roberta Cafiero Direttore PQAI IV Dir.Generale Ministero Politiche Agricole, Lucrezia Lamastra, Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza e coordinatrice scientifica SOStain, Ettore Capri Università Cattolica del Sacro Cuore Piacenza e Osservatorio europeo sostenibilità in agricoltura, conclude Paolo De Castro Deputato Parlamento Europeo.

Sempre lunedì 23 alle 17.00, presso il Teatro di Corte del Palazzo Reale di Napoli, altro importante appuntamento: “La Campania che ama la Campania 2022”, con l’assegnazione dei riconoscimenti voluti dai consorzi di tutela vini della Campania per le migliori carte dei vini che hanno referenze regionali. Il riconoscimento nasce per far conoscere e sostenere coloro che promuovono la cultura e il patrimonio della vitivinicoltura campana. In particolare il riconoscimento vuole valorizzare le attività che costituiscono il fondamento conservativo e innovativo della cultura vitivinicola, oltre a tutelare le identità in tutte le possibili forme connesse al mondo del vino. Conducono Veronica Maia e Luciano Pignataro.

Per i winelover appuntamenti da non perdere presso la Sala delle Armi del Maschio Angioino dove sono in programma quattro masterclass dedicate ad altrettante tipologie di vini campani. A condurre Chiara Giorleo DipWset, in collaborazione con Associazione Italiana Sommelier Campania (l’accesso è consentito solo su prenotazione scrivendo a masterclass@campania.wine) gli appuntamenti saranno dedicati ai vini a indicazione geografica: spumanti (ore 11); vini bianchi (ore 12.30); vini rosati (ore 15); vini rossi (ore 16.30).

L’ edizione di Campania.Wine Sustainability, promossa dai cinque consorzi di tutela insieme al consorzio di tutela del Pomodorino del Piennolo del Vesuvio DOP, coinvolge oltre 150 produttori campani e mette in vetrina oltre 600 etichette a DOC e IGT: Taurasi, Greco di Tufo, Fiano di Avellino, Aglianico del Taburno,Vesuvio, Cilento, Falerno del Massico, Castel San Lorenzo, Aversa, Costa d’Amalfi, Galluccio, Sannio, Irpinia, Falanghina del Sannio, Colli di Salerno, Paestum, Pompeiano, Roccamonfina, Benevento, Terre del Volturno, Catalanesca del Monte Somma, Campania. Tutti i territori esprimono vini sostenibili capaci di rappresentare la grande biodiversità della Campania in termini enologici sui mercati nazionali e internazionali. L’evento in programma il 22 e 23 maggio a Napoli è frutto di un’importante cooperazione che mira a creare una efficace condivisione progettuale tra le varie realtà territoriali, ciascuna con le proprie identità e le proprie vocazioni.

Le iniziative, che si svolgeranno in ottemperanza alle vigenti normative nazionali e regionali anti Covid-19, sono realizzate con il cofinanziamento dell’Unione Europea, Campagna Medways_EU: from Mediterranean to the East, new WAYS to advance Sustainability in Europe.

Un buon vino nasce da un suolo vivo e sano 

“Nuove Frontiere per la Viticoltura Biologica”,
il titolo del convegno in programma venerdì 20 Maggio alle ore 15:00 presso palazzo Sant’Agostino a Salerno, dedicato alla filiera della Viticoltura Salernitana, verranno trattati i temi più innovativi che riguardano la gestione e la produzione dell’uva da vino. 
Che i cambiamenti climatici, impongo nuove considerazioni e soluzioni per la gestione dell’intero comparto agroindustriale, dalla produzione in campo fino alla trasformazione, è ormai un dato di fatto. E’ proprio in questo scenario che si contestualizza l’evento promosso dalla Scuola Europea Sommelier e Biolchim in collaborazione con il Consorzio Vita Salernum Vites, in cui la gestione del Suolo assume un ruolo cruciale. Infatti alla luce delle ultime ricerche scientifiche che descrivono sempre più in dettaglio l’ecosistema agrario come un sistema interconnesso la gestione della fertilità dei suoli è declinata non solo attraverso l’analisi della competente chimica e fisica ma soprattutto quella microbiologia, cioè attraverso la gestione del suo microbioma. E proprio l’assioma che “buon vino nasce da un suolo vivo e sano” si contestualizza alla perfezione la conoscenza e consapevolezza che il microbioma del suolo deve essere gestito e curato.
Il microbioma del suolo e l’uso dei microrganismi utili saranno al centro di questo convegno a cui si aggiungeranno le soluzioni più innovative che riguardano l’approccio prebiotico e probiotico proprio per aiutare la vite a superare le condizioni di stress ambientali dovute ai cambiamenti climatici; come ad esempio gli stress da temperature e gli stress idrici.

L’evento, moderato da Luciano Pignataro Giornalista e Direttore di Wine Blog, si aprirà con l’intervento della dott.ssa Maria Manuela Russo delegata Scuola Europea Sommelier che introdurrà i lavori.

dott.ssa Maria Manuela Russo

Mentre a prendere parte alla centrale dell’incontro ci saranno i Dott. Agronomoi Vincenzo Michele Sellitto e Andrea Magliano che introdurranno proprio il tema del microbioma e dei Biostimolanti in viticoltura e a seguire Francesco D’Agosta, Presidente Codex – Ente di Certificazione Biologica e Alferio Romito – Viticoltore Biologico – CDA Consorzio Vita Salernum Vites. 

Che sia la giornata dalle grandi occasioni per la nostra viticoltura è testimoniata dalla presenza di numerosi saluti istituzionali che rappresentato gli attori attivi della filiera agroindustriale: Michele Strianese – Presidente Provincia di Salerno, Giovanni Guzzo – Vicepresidente Provincia di Salerno, Vincenzo Clemente – Delegato Agricoltura Provincia di Salerno, Francesco Continisio – Presidente Nazionale Scuola Europea Sommelier,  Andrea Ferraioli – Presidente Consorzio Vita Salernum Vites  – Valerio Calabrese – Direttore Museo Dieta Mediterranea, Alessandro Turchi – DS ProfAgri Salerno, Maurizio Camillo – Presidente Ordine Agronomi Salerno, Salvatore Velotto, Presidente Ordine Tecnologi Alimentari Campania Lazio, Nicola Caputo – Assessore all’Agricoltura Regione Campania.

Alla fine dei lavori seguirà degustazione vini a cura di Consorzio Vita Salernum Vites e Scuola Europea Sommelier.

“Nuove Frontiere per la Viticultura Biologica” – 20 Maggio ore 15.00 – Palazzo Sant’Agostino – Salerno