Campagna digitale: per colmare i gap tecnologici nel mondo agricolo

Hubitat è con Città della Scienza, grazie alla convenzione, annunciano di lavorare congiuntamente al programma di ricerca Campagna digitale.

Hubitat è con Città della Scienza, grazie alla convenzione firmata a Bagnoli lo scorso 18 febbraio, annunciano di lavorare congiuntamente alla conclusione del programma di ricerca “Campagna digitale”. Con la firma della convenzione con Hubitat, Città della Scienza conferma il suo interesse per il mondo dell’innovazione e dei nuovi linguaggi digitali, che caratterizzano i suoi percorsi museali aperti al pubblico. Dal canto suo Hubitat, ha deciso di di mettere a disposizione degli operatori agricoli una vasto bagaglio di informazioni, raccolto durante le proprie ricerche di mercato. “Campagna digitale” è, infatti, una survey sociologica disegnata per esplorare il livello di alfabetizzazione digitale del mondo agricolo campano per comprendere i gap digitali da colmare e di guardare al mondo agricolo come “terreno di coltura digitale”, in cui sperimentare soluzioni specifiche e innovative.

La metodologia utilizzata è molto originale e sfrutta il Know How delle ricerche di mercato e delle azioni di marketing intelligence che Hubitat abitualmente conduce, questa volta orientando la propria osservazione su un grande tema di interesse pubblico, collegato sia a rilevare le problematiche digitali più evidenti di cui soffre il mondo agricolo, sia alla messa a punto di strumenti che possano colmare i gap più profondi. Nelle parole di Ceo & Founder Alfonso Annunziata, si comprende meglio come si è proceduto: «conduciamo abitualmente ricerche di mercato sia analizzando fonti secondarie sia producendo noi stessi dati che poi mettiamo al servizio delle aziende nostre clienti e che ci servono per costruire una comunicazione più aderente agli obiettivi di mercato, oltre che nella messa a punto degli stessi obiettivi. Siamo da tempo presenti in questo mercato e ci siamo resi conto che le nostre ricerche potevano avere una finalità pubblica, rispetto all’apertura di un dibattito ampio sull’alfabetizzazione digitale a partire da settori specifici».

Hubitat, società di comunicazione integrata con sedi a Battipaglia e Salerno, cura a livello globale la comunicazione delle aziende, dalla creazione del brand, all’immagine coordinata, al packaging, fino allo sviluppo di siti vetrina, e-commerce, app e piattaforme complesse. La società battipagliese ha collezionato nel tempo molti clienti, collegati a diverso titolo al mondo dell’agricoltura, sia sul versante della produzione sia su quello della trasformazione. Hubitat è inoltre soggetto promotore di E-commerce Hub, uno degli appuntamenti nazionali più interessanti e attesi in materia di acquisti on-line ed è pertanto particolarmente attenta allo studio delle performance e dei risultati di vendita dei suoi clienti. Il Ceo Annunziata aggiunge: «Personalmente credo nel potere dei numeri e della scienza. Nel mio lavoro sono obbligato a partire dalle cifre. Ma questa volta i numeri che stiamo producendo non hanno una finalizzazione di mercato ma sono diretti a beneficio della collettività, in quella che consideriamo una nostra attitudine verso comportamenti responsabili. Perché non sono tante le aziende del nostro taglio che investono nella ricerca e perché la ricerca rappresenta una strada obbligata per crescere innovando».

Grazie a questa comunione di intenti è stato possibile per Hubitat raggiungere questo importante risultato, affiancandosi ad un partner così autorevole. Nelle parole Presidente di Città della Scienza, il Prof. Riccardo Villari si riesce a cogliere la comunione di intenti: «Questa ricerca rappresenta uno strumento per orientare la discussione scientifica sulle innovazioni strutturali che devono attraversare il mondo agricolo campano. Non possiamo pensare più all’agricoltura come settore periferico rispetto all’implementazione dei processi di digitalizzazione che investono sia la produzione sia la comunicazione e la commercializzazione delle tante eccellenze campane. Si tratta di un ulteriore tassello che documenta l’impegno di Città della Scienza nella valorizzazione delle risorse del nostro territorio. Il tema della digitalizzazione nel mondo agricolo è strutturalmente collegato ai temi della sostenibilità ambientale e della corretta alimentazione. Il processo deve allargarsi progressivamente dai colossi del settore ai piccoli imprenditori che grazie al digitale saranno in grado di ottimizzare le risorse a propria disposizione e di innalzare ulteriormente la qualità di quello che portano in tavola». Per il direttore scientifico del programma Lucio Iaccarino si tratta di «una ricerca quali-quantitativa che presenta elementi di novità scientifica, rispetto alla tipologia di rilevazione in corso, alla costruzione di nuovi indicatori e alla messa a fuoco di nuove problematiche, in linea con le sfide digitali a cui il mondo agricolo è chiamato. Campagna digitale è sia un auspicio di progressivo allargamento al mondo agricolo delle innovazioni tecnologiche più avanzate ma è al tempo stesso un momento di sensibilizzazione e divulgazione scientifica fondamentale per il nostro territorio». La ricerca osserva i comportamenti digitali di 500 aziende campane, 100 per ogni territorio provinciale, portando all’attenzione collettiva una rappresentazione di quanto le tecnologie impattino sulle capacità del mondo agricolo di raccogliere le sfide digitali e di farle proprie. Per addentrarsi nel terreno della cultura digitale di questo mondo, la rilevazione contempla anche una rassegna ragionata di interviste in profondità ad attori privilegiati in grado di addentrarsi con competenza in questa tematica. Il report, appena pronto, sarà reso pubblico per aprire una riflessione strutturata su questa importante tematica.

Marco Di Bello

Marco Di Bello

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